Oggi la direzione provinciale del Pd cercherà di incastrare i tasselli relativi alle candidature politiche e regionali. Un’operazione che ha acceso un vivace dibattito in questi giorni, riproponendo tutta la problematica della spaccatura intervenuta all’interno del Pd dopo il risultato del congresso provinciale che ha consegnato le chiavi del partito al duo Fioroni-Egidi, uscito vincente rispetto alla componente panunziana che schierava Manuela Benedetti come candidata alla segreteria provinciale. Ne è uscito un quadro diviso quasi a metà, che invece di andare verso una ricomposizione, si sarebbe mosso, secondo la componente panunziana che ha più volte esplicitato questo pensiero, verso un arroccamento della maggioranza su una posizione di forza rispetto alla minoranza, lasciata fuori, come non ha mancato di sottolineare la sfidante di Andrea Egidi, Manuela Benedetti, ma anche lo stesso Mazzoli nella conferenza stampa in cui ha dato disponibilità a ricandidarsi in Parlamento, dalla segreteria provinciale. Era ragionevole, dunque, attendersi che la contrapposizione tra le due correnti si sarebbe spostata anche sul piano delle prossime candidature alle politiche e alle regionali, dove in questi giorni ha tenuto banco la sorte della candidatura di Enrico Panunzi. Il diretto interessato, come consigliere regionale uscente del governo Zingaretti che si ripresenta con buone chance di riconfermarsi per il secondo mandato, avrebbe già da tempo optato per ripresentarsi alla Pisana, senza alcun tentennamento. Per questo sarebbe subito caduta nel vuoto la richiesta della segreteria provinciale del partito di dirottarlo in Parlamento, sfida sicuramente più ardua da portare a termine con successo, lasciando il campo libero in regione a Luisa Ciambella e Andrea Egidi. Nella direzione provinciale di oggi, invece, la candidatura di Panunzi sarà nuovamente riproposta per la Regione Lazio, lasciando spazio a quella di Mazzoli e Terrosi al Parlamento. Divergenze ci sarebbero tra le due aree fioroniana e panunziana anche riguardo al quarto nome di donna da affiancare ai candidati Ciambella, Egidi e Panunzi. Al termine della riunione di oggi dovrebbe uscire fuori la rosa dei nomi da sottoporre all’approvazione degli organi regionali. Intanto la segreteria provinciale del Pd perde pezzi con la fuoriuscita dalla maggioranza di Elena Tolomei e Piergiorgio Medori, riferimenti riconducibili ad Alessio Trani, membro della segreteria regionale e della direzione provinciale del Pd. Ma il Partito Democratico, soprattutto per le prossime elezioni comunali a Viterbo, potrebbe avere in serbo qualche altra sconcertante sorpresa.
