Home Attualità Riapertura terme ex Inps: una condotta di 1km e mezzo per portare l’acqua calda.
Riapertura terme ex Inps: una condotta di 1km e mezzo per portare l’acqua calda.

Riapertura terme ex Inps: una condotta di 1km e mezzo per portare l’acqua calda.

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Viterbo, 20 novembre 2020 – Recupero e riapertura delle ex terme Inps: l’obiettivo del programma elettorale delle coalizioni degli ultimi decenni di ogni colore che stavolta rischia di essere realizzato davvero, grazie a un percorso che, comunque, anche se  lentamente, in questi decenni è andato https://www.centrochiaviviterbo.com/avanti. A chiedere lo stato di avanzamento dell’opera che potrebbe imprimere al tessuto economico locale una marcia in più, è stato il capogruppo del PD, Alvaro Ricci, nel consiglio comunale di ieri. «Vorrei sapere cosa è successo, su cosa state lavorando e se avete dato riscontro ai rilievi sollevati dalla regione Lazio sul piano industriale». In particolare Ricci vuole sapere se c’è la soluzione per rifornire di acqua lo stabilimento. «In un momento drammatico come questo – aggiunge – oltre a sostenere cittadinanza e lavoratori, se non muoviamo investimenti ed economia, non abbiamo grandi prospettive. E quello – dice riferito alle ex terme Inps – è uno degli elementi pregnanti dell’economia della città». «Con la regione ci siamo visti su Zoom forse 10 giorni fa. Ci incontriamo in video conferenza ogni 15 giorni circa. Gli uffici stanno predisponendo i documento richiesti», dice l’assessore competente Enrico Contardo (Lega), prima di chiarire il punto focale di tutta la questione, la disponibilità di acqua. «Il settore termalismo – spiega – ha già preparato una relazione con prove di portata fatte sul pozzo Gigliola, da dove si potranno emungere da 6 a 8 litri al secondo ed è stato dato un incarico a un professore di ingegneria idraulica dell’Università La Sapienza di Roma per la progettazione di una condotta che porterebbe acqua dalle Zitelle alle terme ex Inps lunga circa un chilometro e 600 metri. Per tutti i terreni che dovrà attraversare la condotta, la Regione Lazio si è impegnata a trasformare le aree agricole in quello che necessiterà». Al progetto stanno lavorando gli assessori Ubertini e Contardo. Il piano di recupero delle ex terme Inps, quindi, procede, ma il capogruppo del Pd, Alvaro Ricci, solleva non poche perplessità sulle modalità di reperimento dell’acqua, risorsa fondamentale per lo stabilimento. «Come si fa a pensare che si possa mantenere quella temperatura per un chilometro e mezzo?», chiede. E inoltre: «tutte le strutture termali esistenti, quella dei Papi, la Salus, il Bullicame devono essere tutelate in un quadro più ampio dove tutti dovranno avere l’acqua». Ma il vero punto “scottante” è la conduttura: «Pensate a una soluzione diversa», dice Ricci. L’assessore Contardo non batte ciglio: «Ci penseremo».

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.