Home Attualità Via Cairoli: spariscono le strisce blu, ma le auto parcheggiate restano.
Via Cairoli: spariscono le strisce blu, ma le auto parcheggiate restano.

Via Cairoli: spariscono le strisce blu, ma le auto parcheggiate restano.

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ViterboChe la politica sia lontana dal comune sentire del cittadino è un’affermazione che spesso esce dal confine della retorica per tramutarsi in una brutale realtà. A voler cercare un esempio, non si dovrebbe andare nemmeno tanto lontano. Via Cairoli parla da sé. Sottoposta a una radicale opera di riqualificazione durata diversi mesi, la via, un tempo ridotta in uno stato disastroso, ha riacquistato un consono manto stradale. Certo si può dire che non sia più quella di prima. E questo perché a sparire non sono state solo le buche e gli sprofondamenti del livello stradale, ma anche le strisce blu che delimitavano i parcheggi a pagamento. All’epoca l’assessore competente al ramo, Alvaro Ricci (Pd), esternò la decisione di non ripristinare i parcheggi: “Al loro posto arriveranno i cartelli di divieto di sosta, ma non di fermata – aveva detto -. Questo vuol dire che sarà possibile fermarsi, ma per un breve periodo. Altrimenti scatta la multa. L’obiettivo è favorire le attività in zona” (Fonte: Tusciaweb). A distanza di qualche mese, però, la cittadinanza continua a comportarsi come se quella decisione non ci fosse mai stata. Come se riguardasse qualcun altro, in un’altra città. La via senza auto in sosta è rimasta un sogno, solo di Ricci: i cittadini hanno preferito continuare a immaginare i parcheggi laddove erano. Scendendo da via Cairoli, infatti, la lunga fila di macchine parcheggiate in sosta è sempre lì, anche se le strisce blu non ci sono più. La gente, seguendo un’abitudine consolidata da decenni, continua a parcheggiare la macchina come se ci fosse un normale parcheggio, come ha sempre fatto. La scomparsa delle strisce blu non ha modificato nulla. Ovvero, qualcosa, in realtà è cambiato: che ora la gente parcheggia senza spendere un centesimo. Che può essere anche positivo, vista la scarsità dei parcheggi, soprattutto quelli gratuiti. Ma forse, su via Cairoli, qualche riflessione andrebbe fatta, come su via Marconi, diventata un parcheggio spontaneo dopo la decisione di far transitare le auto in ingresso verso il Sacrario, dopo essere stata anche isola pedonale. Pare che entrambe le questioni, via Cairoli e via Marconi potrebbero finire all’esame della prossima amministrazione comunale.

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.