Viterbo, 2 settembre 2021 – Potrebbe non volerci ancora molto per vedere Gloria sollevarsi sulle spalle dei facchini e “volare” sulle vie cittadine. Non saranno giorni: il 3 settembre 2021 la macchina non sarà sollevata dalle zavorre che la ancorano al centro di piazza del Plebiscito. Ma saranno mesi: tra maggio e giugno, infatti, il Comune starebbe pensando a un trasporto straordinario. Per questo 3 settembre 2021, invece, pare anche sfumata la possibilità di fare solo un “Sollevate e fermi“. I facchini non fanno le prove di portata da due anni, e questo sarebbe sufficiente per escludere l’ipotesi. Dalla riunione di ieri sera tra il sindaco Giovanni Arena, il Sodalizio, rappresentato da 
Massimo Mecarini e Sandro Rossi, il prefetto Giovanni Bruno, il costruttore Vincenzo Fiorillo, e l’ideatore della macchina, Raffaele Ascenzi, per capire con quali modalità far partecipare i facchini la sera del 3 settembre accanto a Gloria, non dovrebbero uscire fuori iniziative eclatanti. Alla domanda, Arena esclude categoricamente che ci saranno: «Niente sorprese – dice – sarà tutto sobrio e meno spettacolare». Si resta, per ora, all’ultima versione ufficiale: facchini presenti con una delegazione senza divisa. Sul Trasporto annullato quest’anno ribadisce: «Al di là della passione, della devozione alla Santa, c’è la responsabilità della salute pubblica e della sicurezza dei cittadini. Io – commenta – sarei stato felicissimo di consegnare la macchina ai facchini per il trasporto. È un’emozione incredibile, purtroppo, quest’anno, è stata sopraffatta dalla responsabilità che abbiamo come amministratori. Ci sono anche viterbesi contenti di vederla così, ferma, senza Trasporto, perché vogliono stare tranquilli. Pensiamo però a un trasporto straordinario tra maggio e giugno, quando c’è il fermo dei contagi, come accaduto anche l’anno scorso, senza che avessimo nemmeno i vaccini». «È talmente bella questa macchina – dice Laura Allegrini – che merita di essere ancora trasportata prima di andare in pensione».
