Viterbo, 19 ottobre 2021 – Comune di Viterbo a lavoro sul Natale: sarà quello della ripartenza, con la curva dei contagi in diminuzione, e immaginando, finalmente, la pandemia sotto controllo. Le riunioni si starebbero susseguendo a Palazzo dei Priori con la macchina organizzativa già a lavoro a pieno regime. Dopo un’attenta riflessione e un dibattito arrivato anche in consiglio comunale, l’amministrazione comunale di Viterbo aveva deciso nel 2020, nell’anno maledetto della pandemia di regalare comunque alla città il suo Natale, una celebrazione discreta, all’insegna 
della prudenza e della sobrietà, nel rispetto delle vittime del Covid, della sofferenza patita dalle famiglie, dai lavoratori, da tutti i cittadini più in generale, costretti a subire restrizioni della vita sociale e proibizioni sulle abitudini quotidiane, sui loro svaghi. Il grande albero a Piazza del Plebiscito e altri, in altri angoli della città, si erano comunque accesi, proprio per dare un barlume di speranza nella fitta notte della sofferenza e della paura. Ma il Natale 2020 non ha potuto permettersi altre concessioni e, forse, la città, ripiegata nel rammarico e nello sconforto della pandemia, di più non lo avrebbe nemmeno voluto. Quest’anno il clima pare essere cambiato. In fondo al tunnel inizia a intravedersi la luce, la gente inizia a riappropriarsi della normalità, e anche il Natale può concedere qualcosa in più. In Comune si starebbe lavorando su due grandi eventi ed altri più piccoli. In programma anche una cabina di regia con i commercianti. Un Natale che vede già due punti fermi: le luminarie, pagate totalmente dal Comune di Viterbo, proprio in considerazione delle difficoltà da cui escono i commercianti, e il mercatino al Sacrario che si dovrebbe presentare interamente rinnovato con banchi specializzati, come quelli destinati a regali e decori per la casa, diverso, dunque, da quello del sabato.
