Home Attualità Il Lazio rischia un “Giallo Natale”. Tuscia verso mascherine all’aperto.
Il Lazio rischia un “Giallo Natale”. Tuscia verso mascherine all’aperto.

Il Lazio rischia un “Giallo Natale”. Tuscia verso mascherine all’aperto.

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Viterbo, 1 dicembre 2021 – Altro che “Bianco Natale”: anche se nei Comuni della Tuscia sono caduti molti fiocchi di neve, quello del Lazio rischia di essere un “Giallo Natale”, con la firma, anche quest’anno, dei contagi Covid. Con le terapie intensive vicine alla soglia limite del 10%, secondo i dati Agens,  uno degli indicatori che determinano il passaggio nella fascia a colori, inizia a delinearsi lo spettro di nuove restrizioni proprio durante le feste natalizieIl Lazio ancora regge in fascia bianca grazie all’altro fattore che sono i posti di ricovero ordinario, stabili all’11%, dunque ancora al di sotto del limite massimo fissato a 15%.

I parametri che portano in zona gialla sono tre: occupazione dei letti in terapia ordinaria (15%), terapie intensive (10%) e incidenza per 100mila abitanti superiore a 50. Quest’ultimo è stato superato ormai da tempo. Il passaggio in zona gialla del Lazio, dunque, si gioca tutto nelle prime settimane di dicembre. Un segnale cautamente ottimista arriverebbe dall’apparente stabilizzazione dei contagi che, negli ultimi giorni, mostrerebbero una risalita della curva molto più attenuata rispetto alla settimana precedente che, nella prima parte di novembre, segnava un +50% ogni 7 giorni. Ora, però, c’è anche la nuova incognita della variante Omicron.

Tuscia. Intanto nella Tuscia potrebbe scattare a breve l’introduzione dell’obbligo di mascherine all’aperto. Nel capoluogo, il sindaco Giovanni Arena si è riservato di decidere questa settimana, ma con il quadro epidemiologico in rapido mutamento non è escluso che a breve potrebbe arrivare la nuova misura restrittiva. Così, emergerebbe, anche dal tavolo che si è tenuto ieri in Prefettura: una riunione del Comitato Provinciale per l’ Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, con la partecipazione del Questore,  del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, del vice Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Comandante della Polizia Locale di Viterbo e di rappresentanti della Direzione Generale dell’ASL e delle società di trasporto pubblico locale COTRAL e Francigena.

“Nel corso della riunione – riporta la nota stampa ufficiale – sono state esaminate le disposizioni di cui al decreto legge n. 172/2021, che prevede nuove e più stringenti misure per contenere la diffusione del Covid-19, sulle quali il Ministro dell’Interno ha fornito puntuali indicazioni ai prefetti.

Al riguardo, sono state concordate le principali misure organizzative finalizzate ad assicurare il massimo sforzo delle forze di polizia e degli altri attori interessati per l’effettuazione di una efficace campagna di controlli sulla certificazione verde.

L’incontro è stato caratterizzato dal proficuo contributo delle società che effettuano il servizio di trasporto pubblico locale, che hanno assicurato la collaborazione con le forze dell’ordine per il contenimento della pandemia in questo momento di peggioramento del quadro epidemiologico.

Le misure programmate e il coordinamento dei controlli saranno oggetto di apposita direttiva del prefetto, in corso di definizione”. Tra le misure al vaglio, ci sarebbe, pare, proprio l’adozione delle mascherine all’aperto.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.