Home Attualità Covid, Natale blindato: i cenoni in casa ora fanno più paura dei ristoranti.
Covid, Natale blindato: i cenoni in casa ora fanno più paura dei ristoranti.

Covid, Natale blindato: i cenoni in casa ora fanno più paura dei ristoranti.

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Nazionale, 21 novembre 2020 – Ancora presto per dire che Natale sarà, se da un lato il virus sembra frenare, come effetto delle misure restrittive adottate con i dpcm delle ultime settimane, dal governo non trapela ancora nessuna notizia ufficiale sul permanere delle limitazioni o su un eventuale allentamento, considerando che quelli in arrivo sono i giorni del consumismo per https://www.centrochiaviviterbo.com/antonomasia e, dunque, un’occasione d’oro per le attività economiche di recuperare un po’ di terreno. La posizione che alla fine potrebbe spuntarla, potrebbe concepire un mese di dicembre a due fasi: prima un allentamento con il dpcm del 3 dicembre per favorire lo shopping e, dunque, la ripresa dei consumi, per poi varare una nuova stretta intorno ai giorni prossimi alla vigilia di Natale fin dopo l’Epifania. Il probabile arco temporale in cui si tornerebbe a stringere le maglie della quotidianità potrebbe essere dal 23 dicembre al 10 gennaio, ma si potrebbe cominciare già dal 19 dicembre. Lo spauracchio del governo sarebbero le varie rimpatriate di famiglia in cene, cenoni, tombolate. Assembramenti all’interno delle mura domestiche pericolosi quanto, se non di più, quelli che si verificano all’esterno e che hanno portato alla chiusura di diverse attività. Secondo i dati circa l’80% dei contagi avverrebbe in famiglia. Le feste natalizie, il Capodanno e la Befana, da questo punto di vista, rischiano di diventare una vera Caporetto, gettando il Paese ancora nel tunnel delle chiusure, del blocco delle attività, della cancellazione, nuovamente, di ogni spazio di socialità e di svago. Cena della vigilia, pranzi di Natale, Santo Stefano, veglioni, probabilmente solo tra conviventi o, comunque, con i parenti più stretti. Si starebbe pensando di introdurre il divieto di uscire dal proprio Comune di residenza durante le feste e confermare il coprifuoco alle 22. Un allentamento della stretta dal 3 dicembre potrebbe avvenire per negozi, centri commerciali e ristoranti, che in questa fase fanno meno paura delle riunioni in casa. Il coprifuoco potrebbe spostarsi alle 23 o addirittura alla mezzanotte fino al 19 o 23 dicembre.

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.