Home Cultura Il Natale della Quercia riannoda la tradizione con l’edizione 2021.
Il Natale della Quercia riannoda la tradizione con l’edizione 2021.

Il Natale della Quercia riannoda la tradizione con l’edizione 2021.

0
0

Viterbo, 8 dicembre 2021 – Tra novità e conferme, torna il Natale della Quercia secondo tradizione che riproporrà l’allestimento dei 100 presepi, un’iniziativa rimasta nel cassetto l’anno scorso, causa Covid. La presentazione del Natale della Quercia è avvenuta oggi nella Sala Regia del Comune di Viterbo, alla presenza del sindaco, Giovanni Arena, dell’assessore alla Cultura, Marco de Carolis, di don Massimiliano Balsi, parroco della Quercia, di Irene Temperini, presidente Pro Loco e responsabile degli eventi culturali del santuario, Andrea de Simone, direttore Confartigianato, storico partner dell’iniziativa.

In apertura di conferenza stampa il sindaco Giovanni Arena ha annuncito subito l’imminente, anche se non ancora ufficiale, introduzione dell’obbligo per tutti di mascherina anche all’aperto, come, del resto, sta già accadendo in altre parti d’Italia. “Venerdì avremo una riunione in Prefettura – ha detto il sindaco – e con molta probabilità emaneremo l’ordinanza, così potremo  godere delle festività natalizie con maggiore tranquillità, senza rischiare altre chiusure”. Il Natale, non solo quello della Quercia, si appresta a partire anche a Viterbo, dove il Christmas Village ha già tagliato il nastro, mentre nei prossimi giorni partirà anche il Natale dell’amministrazione comunale con i vari allestimenti nelle piazze del centro e frazioni e gli eventi in programma che saranno presentati nella conferenza stampa di domani (3 dicembre ndr).  Intanto, con quella odierna, scalda i motori anche quello della Quercia, oramai “un tassello fondamentale del Natale viterbese“, hanno riconosciuto all’unisono sindaco e assessore alla cultura. “Ripartire con la tradizione in piena sicurezza“, sono queste le parole chiave dell’edizione 2021 del Natale della Quercia, scandite a chiare lettere oggi da don Massimiliano. L’8 dicembre, nel grazioso e suggestivo borgo dominato dal monumentale santuario dedicato alla Madonna della tegola, sarà una giornata intensa. La tradizione riparte, dopo lo stop del Covid, e lo fa con entusiasmo, fede e speranza: “L’8 dicembre alle 10:30 dopo la Messa –  ha detto don Massimiliano – faremo un omaggio a Maria, ai bambini, ma non solo a loro, saranno consegnati dei palloncini ai quali potranno attaccare un biglietto con una loro preghiera da far volare in alto nel cielo. Nel pomeriggio alle 16:30 ci sarà, invece, lo spettacolo per bambini e ragazzi nell’oratorio con canti e poesie di Natale, alle 17:30  procederemo con l’accensione dell’albero e la benedizione del presepe sul sagrato“. Un Natale, quello della Quercia, che riannoda  la tradizione interrotta dalla pandemia, e lancia anche alcune novità: “Nel presepe artistico avremo lo scenario di Porta Fiorentina“, ha detto Irene Temperini che esalta il concetto di “bellezza”. “Ringrazio don Massimiliano per avermi dato la possibilità di partecipare all’organizzazione di questo evento in uno spazio bello come quello della basilica della Quercia, non solo dal punto di vista storico – artistico, ma anche da quello umano“, ha detto la presidente della Pro Loco. E la bellezza è un concetto che non può richiamare quello di “cura”: “Un termine che ritengo fondamentale”, ha proseguito Temperini, ponendo l’accento sull’attenzione e, appunto, sulla cura dedicata a ogni più piccolo particolare della manifestazione, ma anche, e soprattutto, verso le persone. “Preparare i presepi da portare alla mostra ha anche aiutato molti durante il lockdown. Un signore mi ha detto che quest’anno mi avrebbe portato cinque presepi”. Sarà un Natale della ripartenza che non cancellerà i brutti ricordi di quello passato che, tuttavia, sono un modo per apprezzare ancora di più questo assaggio di normalità che il 25 dicembre promette di portare quest’anno. “Ricordiamo l’anno scorso, un Natale di paura, per i cittadini e per le tante attività imprenditoriali a rischio chiusura nei giorni di maggiore incasso delle festività natalizie”. ha detto Andrea de Simone. “Quest’anno sarà diverso – ha proseguito – anche se dovremo ancora indossare la mascherina, potremo guardarci negli occhi”.

 

tags:
Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.