Home Attualità In commissione per le Rsa, assenti sindaco e assessori, l’opposizione: “Esecutivo fuggiasco”

In commissione per le Rsa, assenti sindaco e assessori, l’opposizione: “Esecutivo fuggiasco”

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È arrivata oggi in commissione consiliare la discussione sulle Rsa, dopo il pronunciamento da parte del Consiglio di Stato che ha bocciato la delibera 142/2015 con cui il Comune di Viterbo aveva stabilito i criteri di erogazione dei contributi al pagamento della retta, escludendo dai fondi pubblici chi, pur stando sotto la soglia del reddito Isee, possiede un patrimonio immobiliare  o mobiliare. Decisione errata secondo il Consiglio di Stato che ha ribadito come unico e solo criterio di individuazione degli aventi diritto al contributo comunale il reddito ISEE indipendentemente dal loro patrimonio. Decisione che potrebbe implicare un esborso di soldi per il Comune di Viterbo molto più ampio di quello previsto. La situazione è approdata proprio oggi in commissione consiliare, per sapere come intende muoversi il Comune. Domanda posta sia da parte della minoranza, sia dalle tante famiglie, presenti oggi a Palazzo dei Priori, che stanno pagando di tasca propria la retta Rsa, spesso indebitandosi, pur di continuare a garantire le cure necessarie ai propri cari. Ma al momento di discutere il punto, dall’altra parte del tavolo istituzionale, assenti: Sindaco Leonardo Michelini, il dirigente ai servizi sociali Alfredo Fioramanti, i due assessori competenti, Luisa Ciambella al Bilancio, Alessandra Troncarelli ai Servizi sociali.\r\n\r\n \r\n\r\nEsecutivo fuggiasco. Giulio Marini (FI): “Le scelte le propone l’esecutivo, ma oggi non c’è. È fuggiasco. Noi, ora, non dobbiamo tirare i pomodori al presidente della commissione, ma all’esecutivo. Se quando facevo il sindaco io un assessore non si presentava in commissione a esporre quanto stava facendo, sicuramente ci sarebbero state delle conseguenze, e avrei fatto del tutto per farlo essere presente. Il sindaco Michelini dice che lui non fa politica, ma amministra. Non è vero. Lui fa politica, perché è lui che fa le scelte e noi oggi vogliamo sapere cosa volete fare sulle Rsa alla luce del parere del Consiglio di Stato. Vogliamo una valida giustificazione per l’assenza dell’esecutivo oggi”.\r\n\r\nPolitica e tecnica. In commissione esplode la bagarre ed, evidentemente, la cosa arriva anche a chi non c’è, così con una chiamata il sindaco Leonardo Michelini informa il presidente della Commissione, Livio Treta, che il dirigente ai servizi sociali sta arrivando. “Non ci interessa cosa dice il dirigente – attacca Antonella Sberna (FI)– la situazione tecnica la conosciamo, vogliamo sapere cosa vuole fare l’amministrazione”.\r\n\r\nIl mantra della divisione tra politica e tecnica. Gianluca De Dominicis (M5S): “Non sono stupito che oggi non sia venuto nessuno, sono tre anni che lamentiamo la mancanza dell’amministrazione ogni volta che c’è da discutere qualsiasi punto. Non è una novità, anche se la cosa mi lascia molta amarezza. Avevamo presentato degli emendamenti già nel bilancio di previsione 2015. Avevamo capito che c’era un problema, ma voi ci avete sempre ripetuto che era tutto a posto”.\r\n\r\nI consiglieri di maggioranza sono come gli affreschi. “Più volte confondete indirizzo politico e tecnico, con il primo si decide cosa fare e con il secondo come farlo – dice Luigi Buzzi (FDI)-  Con questa giunta non accade. Ma non accade nemmeno che i consiglieri di maggioranza, che oggi sono qui, intervengano in qualche modo a difendere la propria giunta e la propria amministrazione. Non solo:  dimostrano anche di non avere alcuna conoscenza dei punti che stiamo trattando. Rispetto ai fondi noi come opposizione avevamo proposto un emendamento che stanziava 150 mila euro per le Rsa, bocciato da voi per approvare un punto che impegnava 100 mila euro.\r\n\r\nVigliaccheria amministrativa. Sergio Insogna (Gal): “Ci avete sempre detto che era tutto a posto, sia sui bilanci, sia con le famiglie. Il sindaco ha detto pubblicamente che non abbandona le famiglie e questo cos’è, non è abbandonare le famiglie? È una vigliaccheria amministrativa. Non si può governare così, sui problemi degli altri. Le famiglie si sono indebitate per pagare le rette Rsa. Questi sono problemi seri. Al di là dei fatti tecnici è in gioco la vita e la situazione economica delle persone. Questa insensibilità, questo cinismo amministrativo, non è consentito. Mi meraviglio che quelli della maggioranza stiano zitti”.\r\n\r\nVivete in due realtà. “Vivete in due realtà – dice Gianmaria Santucci (Fondazione)  – una mediatica in cui si fanno i comunicati stampa e una qui dentro, diversa.  Io non so se l’amministrazione ha deciso o no cosa fare.  Ma anche se non ha preso nessuna decisione, sospendiamo e cerchiamo un rappresentante istituzionale che venga qui a dire  che non avete deciso nulla”.\r\n\r\nIl clamore esploso nella sala del consiglio deve aver superato le mura di Palazzo dei Priori perché di lì a poco il presidente della commissione, Livio Treta, ha annunciato l’arrivo degli assessori Ciambella e Troncarelli e del dirigente Fioramanti. Confermata l’assenza del sindaco che, pare, era  a un funerale.

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.