Home Attualità La Tirreno Adriatica passa a Viterbo tra applausi e clacson infuriati

La Tirreno Adriatica passa a Viterbo tra applausi e clacson infuriati

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La radio dell’agente della Guardia di Finanza gracchia un po’ e qualche minuto dopo l’uomo in divisa si gira verso il collega che sta al centro dell’ampio incrocio di fronte a Porta Romana e dice: “Sono a Monterazzano, tra venti minuti circa saranno qui”. Si gira poi verso la distesa di auto che nel frattempo  si sono ammassate al di là della linea virtuale segnata dalla macchina parcheggiata della Guardia di Finanza, agita in alto la radio per far capire che di lì, per la prossima ora, non si passa, ricevendo come risposta un coro caotico di clacson con tutta l’aria di essere l’avvio di un concerto destinato a durare per ore. Un uomo accanto al finanziere si gira rivolgendosi all’interlocutore indistinto di quel fiume di auto ed esclama ridendo: “Suonate, suonate, tra un po’ vi si bruciano”. Poi torna a guardare la strada nella direzione opposta che invece è perfettamente sgombra ed esclama tra sé: “Faccio l’elettrauto”. Come lui moltissime altre persone, intorno ai bordi dell’incrocio, si assiepano e fissano il punto dell’orizzonte sopra l’asfalto aspettando di vedere spuntare i primi concorrenti della Tirreno Adriatica. Proprio oggi alle 12,30 la corsa dei due mari è passata da qui, percorrendo per il secondo anno consecutivo la direttrice urbana, tagliando a metà la città. È la 52 esima edizione, partita mercoledì a Lido di Camaiore. La corsa ha toccato Montalto di Castro e Tarquinia per poi arrivare oggi a Viterbo dove è risalita lungo  via della Palazzina,  piazzale Gramsci, viale Raniero Capocci, via Santa Maria in Gradi verso la strada Cimina, direzione Terminillo. I velocissimi ciclisti hanno portato una nota di colore e di novità in un sabato sferzato da un forte e gelido vento, molto poco marzolino, che tuttavia non ha fermato le persone che non si sono volute perdere questo “storico” passaggio. Lungo le carreggiate si è potuto vedere un pubblico molto variegato, adulti, anziani, donne, uomini e anche molti bambini e ragazzi.\r\n\r\nL’altra faccia della medaglia, invece, parla, purtroppo, di una città andata in tilt a causa del traffico con autisti inferociti.\r\n\r\nGUARDA IL VIDEO 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.