Home Politica Oltre 40 mila euro per le luminarie natalizie, Perà: “Copriremo il 70% della spesa totale su centro e frazioni”
Oltre 40 mila euro per le luminarie natalizie, Perà: “Copriremo il 70% della spesa totale su centro e frazioni”

Oltre 40 mila euro per le luminarie natalizie, Perà: “Copriremo il 70% della spesa totale su centro e frazioni”

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A Viterbo il Natale non è più quello di una volta. È molto meglio. Soprattutto dopo la prima, fortunata, edizione del Caffeina Christmas Village dell’anno scorso, che ha trasformato il centro storico in un mondo incantato. E il Natale, ora, sta diventando a Viterbo qualcosa di estremamente “contagioso”. Anche l’assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Viterbo quest’anno pare intenzionato a mettere tutte le forze in campo per assicurare alla città di Viterbo una degna cornice a un periodo di festa che si prospetta molto lungo. In particolare il Comune finanzierà  il 70% della spesa per le luminarie. Solo il 30% resterà a carico dei commercianti.

“Quest’anno il Comune mette a disposizione oltre 40 mila euro – dice Perà – 13 mila euro saranno utilizzati per allacci e per sostenere il costo del consumo di energia elettrica. Credo sia un bel segnale di partecipazione e collaborazione da parte del Comune. Circa 23 mila euro saranno spese tutte per il centro storico, mentre la restante parte sarà destinata alle frazioni”.

Una presenza, quindi, quella dell’assessorato allo Sviluppo Economico, incisiva e ampio raggio, che vuole farsi sentire non solo sul centro cittadino, ma anche sui territori periferici.

“Per le luminarie il Comune si è rapportato con i commercianti tramite le associazioni, anche quelle di categoria – spiega Perà -.  In particolare abbiamo aperto un confronto con “Centro di gravità” e “Facciamo centro” che raccolgono la disponibilità dei commercianti e ci inviano il progetto da finanziare. Le luminarie le scelgono loro stessi.  Il Comune contribuisce alla spesa per il 70%, mentre il restante 30% resta a carico dei commercianti. Diciamo però che il Comune si assume una bella fetta di oneri.  Come amministrazione abbiamo spinto in tutti i modi per cercare di fare il massimo per tutte le vie. C’è bisogno, però, di un minimo di collaborazione”, spiega Perà con riferimento a vie che non saranno illuminate, non per scelta del Comune, ma perché i commercianti non si sono attivati. “Devono abituarsi a rapportarsi tra loro, coordinarsi e trovare un accordo. Il sostegno del Comune c’è. Non credo che siano arrivate proposte dagli operatori economici di via Saffi che, quindi, resterà senza illuminazione. Per via Cairoli, invece, il Comune sosterrà l’intera spesa – spiega Perà – per compensare un po’ il disagio che i commercianti di quella via hanno subito con i lavori in corso”.

 

Tiziana Mancinelli

info@quintaepoca.it

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.