Parcheggi interrati Fortezze e Piazza della Rocca, Ricci (Pd): “Siamo in fase di istruttoria”. Parcheggio e ascensori Valle Faul: torneranno le distanze con il centro storico

Dopo la rivoluzione degli ascensori di collegamento tra Valle Faul e Piazza San Lorenzo da un lato e Piazza Martiri d’Ungheria dall’altro, Viterbo potrebbe conoscere un’altra novità, che tale non  è più da molto tempo in molte altre città italiane: i parcheggi interrati.\r\n\r\nLo stesso assessore ai Lavori Pubblici, Alvaro Ricci, conferma quella che diverso tempo fa era solo un’indiscrezione.\r\n\r\n“È in fase di istruttoria la realizzazione di due parcheggi interrati, uno sotto Piazza della Rocca e uno sotto le Fortezze – dice Ricci -. L’amministrazione ha chiesto ulteriore documentazione relativa alla pratica che ci ha sottoposto il proponente. Quando avremo esaminato tutto e saremo pronti, inizieremo a discuterla nelle sedi deputate”.\r\n\r\nI due parcheggi, insieme, offrirebbero la disponibilità di quattrocento, cinquecento posti in totale. Al di là dei numeri, la realizzazione di aree di sosta interrate introducono una mentalità nell’organizzazione degli spazi urbani più moderna, che consente di risparmiare importanti aree cittadine riconsegnandole alla fruibilità quotidiana per le più disparate attività, e anche al verde pubblico, definendo una cornice più piacevole e vivibile per gli abitanti di una città.\r\n\r\nInterrandola, inoltre, un’area di sosta può essere collocata addirittura sotto lo stesso centro storico permettendo di raggiungerlo veramente in pochi secondi. Sarebbe il necessario e naturale completamento di una strategia di chiusura del quartiere antico senza il rischio di spopolarlo.\r\n\r\nSembra invece del tutto sfumata l’idea di realizzare un parcheggio interrato sotto l’attuale situato al Sacrario. In questo caso ha prevalso il progetto Plus di trasferire l’attuale parcheggio di Valle Faul fuori la porta, sull’area di copertura del fosso Urcionio per il quale l’amministrazione ha finanziato già il primo stralcio.\r\n\r\nConsiderando, però, che la distanza da questo punto e gli ascensori, è pressoché uguale, se non maggiore, a una passeggiata a  piedi da Porta Romana, o dal parcheggio di piazza del Sacrario, a piazza San Lorenzo, lo spostamento al di fuori di Porta Faul dell’area di sosta, ora sotto Palazzo papale, ristabilirà la distanza che gli ascensori hanno annullato per chi oggi parcheggia a Valle Faul dirigendosi verso il cuore antico di Viterbo: piazza San Lorenzo e San Pellegrino, che torneranno ad allontanarsi sul percorso a piedi dei visitatori come era, prima, senza ascensori.\r\n\r\nCosa che non sarebbe avvenuta se l’attuale parcheggio fosse stato interrato sotto il Sacrario, restando, quindi, a pochissimi minuti di cammino dagli ascensori e dal quartiere medioevale.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli