Home Attualità Michelini: “Avviata prima fase adeguamento sismico edifici scolastici”
Michelini: “Avviata prima fase adeguamento sismico edifici scolastici”

Michelini: “Avviata prima fase adeguamento sismico edifici scolastici”

0
0

Comune di Viterbo da subito attivo sul controllo e l’adeguamento sismico degli edifici scolastici. Il sindaco, Leonardo Michelini, e la sua squadra raccolgono prontamente l’appello del premier Matteo Renzi a considerare prioritario l’intervento sul patrimonio immobiliare per metterlo al riparo dal rischio sismico.\r\n\r\n“Abbiamo stanziato 400 mila euro che, al termine dell’anno gestionale, non sono pochi”, ha detto in conferenza stampa l’assessore al Bilancio, Luisa Ciambella. Accanto a lei il primo cittadino ha spiegato l’iter che il Comune sta seguendo per la messa in sicurezza dei beni pubblici, iniziando da quelli scolastici.\r\n\r\n“Sono previsti tre livelli – ha detto Michelini – il primo comporta la compilazione di una scheda contenente dei parametri in base ai quali determinare l’agibilità dell’edificio che così entra in una griglia nazionale comparativa. Il secondo livello consiste nel determinare la vulnerabilità sismica, cioè quanto può resistere un edificio sollecitato da scosse sismiche. Il terzo, infine, prevede l’adeguamento normativo, con la previsione dei lavori per la messa in sicurezza e, successivamente, la loro realizzazione. Queste schede possono essere compilate solo da esperti abilitati dal Ministero dell’interno o dalla Protezione Civile”, specifica Michelini. Attualmente stanno operando a Viterbo in questa prima fase sei tecnici, su 41 plessi scolastici nel capoluogo della Tuscia. Questa prima attività di compilazione delle schede costerà al Comune di Viterbo 100 mila euro. La successiva 300 mila euro.\r\n\r\n“Entro venerdì termineremo questa rilevazione”,  ha detto Michelini, annunciando quindi la chiusura delle scuole comunali, infanzia, elementari e medie fino al 5 novembre proprio per consentire ai tecnici di terminare il loro lavoro. “La normativa che impone a tutti gli edifici pubblici strategici e fondamentali, quali sono quelli scolastici, la valutazione sismica, è in vigore dal 2003”, spiega il sindaco. “Stiamo finanziando questa operazione con risorse proprie attingendo all’avanzo di amministrazione, una disponibilità che potevamo utilizzare anche in altro modo, ma consideriamo prioritario investire sul futuro in termini di sicurezza ambientale”.\r\n\r\nDello stesso avviso il vice sindaco, Luisa Ciambella, nonché assessore al bilancio: “Tutti speriamo che lo sciame sismico si fermi, ma non possiamo affidarci al fato. Ora la nostra priorità sono le scuole, poi passeremo agli altri immobili comunali, in seguito a quelli di altri enti per arrivare ai privati”. In relazione a questi l’assessore Ricci annuncia la prossima pubblicazione di un avviso rivolto a quanti, avendo sostenuto a loro spese uno studio di vulnerabilità sui propri edifici, desiderino procedere con la messa in sicurezza, presentando una domanda al Comune che poi la trasmetterà alla Regione al fine di stilare una graduatoria per l’assegnazione delle risorse necessarie alla realizzazione degli interventi previsti.\r\n\r\nRiguardo ai danni che si sono registrati a Viterbo in seguito alla forte scossa sismica di domenica 30 ottobre tra Perugia e Macerata, l’assessore Ciambella comunica che “abbiamo avuto un problema molto grande nel palazzo di Donna Olimpia a porta San Pietro. Purtroppo ne abbiamo dovuto disporre la chiusura temporanea per ragioni di sicurezza. Presso l’edificio avevano la loro sede ben 29 associazioni che svolgono un’attività molto importante per la vita sociale. Stiamo cercando per loro dei locali temporanei anche in condivisione”.\r\n\r\nL’assessore ai Lavori Pubblici Alvaro Ricci ha dato qualche numero sull’importanza del patrimonio immobiliare pubblico costituito dagli edifici scolastici. “Si tratta di 300 mila metri cubi, 100 mila metri quadrati, dieci ettari di superficie, quindi è molto consistente. Già dal sisma del 24 agosto ci siamo attivati e con il settore Lavori Pubblici eravamo già andati a fare i controlli del caso”.\r\n\r\nL’assessore Luisa Ciambella dà qualche indicazione sul piano di emergenza rimandando al sito del Comune di Viterbo, dove il piano dovrebbe essere pubblicato, ma, al momento, non c’è.\r\n\r\nIn caso di emergenza la popolazione dovrà evacuare in aree sicure che sono stata individuate in piazza Martiri d’Ungheria, Valle Faul, nel piazzale accanto al Palazzo di Giustizia, Prato Giardino, stadio Rocchi o campi sportivi di altri quartieri.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.