Home Attualità Parco canile, Buzzi: «Ottima soluzione. Stiamo prendendo visione di quanto fatto finora».
Parco canile, Buzzi: «Ottima soluzione. Stiamo prendendo visione di quanto fatto finora».

Parco canile, Buzzi: «Ottima soluzione. Stiamo prendendo visione di quanto fatto finora».

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Viterbo, 17 agosto 2022 – Patto civico anche con gli “animali”: nel programma elettorale con cui Chiara Frontini è diventata la prima sindaca della storia della città di Viterbo non è stato dimenticato nessuno. E quando si parla di animali, ecco tornare alla ribalta il Parco canile che la sindaca ha menzionato esplicitamente nel suo programma elettorale: «Nel lungo periodo – è scritto – si procederà nella direzione della realizzazione del parco canile comunale». Un progetto complesso,  che richiederà risorse finanziarie da impiegare, ma che potrebbe rappresentare un salto di qualità  nell’approccio alla gestione dei cani randagi e una migliore economicità. Sicuramente il progetto è atteso da anni dalle associazioni di volontari.

Gli indirizzi dell’Amministrazione Frontini sono stati esplicitati anche dal consigliere comunale delegato al benessere degli animali, Francesco Buzzi: «Lo scopo prioritario è quello di svuotare i canili, favorendo le adozioni – dice -. Il canile deve essere una sistemazione momentanea, per questo l’Amministrazione intraprenderà delle iniziative a tal fine». Per quanto riguarda il parco canile Buzzi afferma: «Abbiamo chiesto agli uffici di visionare quello che è stato fatto finora per fare le opportune valutazioni. In base a questo prenderemo delle decisioni.  Da parte mia il parco canile è certamente una soluzione ottima. Vedremo se ci saranno le condizioni per realizzarlo». Subito dopo le elezioni, la neo sindaca Chiara Frontini, con il delegato Francesco Buzzi, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni animaliste per fare il punto della situazione e valutare le linee future. All’incontro ha partecipato anche Giulio Marini, storico animalista che ha iniziato un percorso sul parco canile come sindaco di Viterbo.  «Sono stato il primo a proporre la delibera nel 1996 di sostegno agli alimenti dei cani abbandonati a Bagnaia, all’epoca di Elvia Viglino presidente Enpa – ha detto -. Nel 2008 da sindaco iniziai il percorso per la realizzazione del parco canile. La mia Amministrazione votò all’unanimità l’acquisizione dell’area dall’Enpa, per ampliare il canile. Il progetto del parco canile è proseguito con Leonardo Michelini sindaco,  con parte della maggioranza e le spinte dell’opposizione. Si è continuato, poi, con l’Amministrazione Arena  con una progettazione. Ora è arrivata la sindaca Frontini. Durante la riunione l’abbiamo ragguagliata sul percorso fin qui intrapreso.  Devo dire che ci ha dato ampia disponibilità a proseguire. I tempi e  modi li programmerà ovviamente l’attuale Amministrazione comunale», conclude Marini.

Il patto civico per Chiara Frontini Sindaco si impegna “a tutelare “lo stato di completa sanità fisica e mentale che consente all’animale di vivere in armonia con il suo ambiente”, come da definizione OMS/Hughes del 1976.  Nel breve periodo – è riportato nel programma elettorale – serve innanzitutto provvedere alla modifica e all’efficientamento delle aree di verde pubblico riservate ai cani già presenti e alla creazione di nuove aree nei quartieri e negli ex Comuni che ne sono attualmente privi, nonché procedere alla modifica all’art. 16 c. 2 del Regolamento Comunale per la tutela e benessere animali, così da non autorizzare più l’attendamento ai circhi che utilizzino animali per gli spettacoli”.  Il programma elettorale di Frontini prevede esplicitamente “L’organizzazione di campagne di adozione in collaborazione con le associazioni animaliste e lo Sportello Animali, ufficio già esistente in Comune, attraverso le quali apriremo le porte dei canili di Viterbo. Ogni adottante avrà 2 vaccinazioni offerte dal Comune, quale incentivo verso una corretta attenzione alle condizioni igienico-sanitarie dell’animale. Quindi, promuoveremo campagne di sterilizzazione, in collaborazione con i professionisti che vorranno aderire e le autorità sanitarie e veterinarie competenti, nelle quali il Comune si farà carico fino al 70% della spesa, in base all’ISEE, così da aiutare anche i proprietari meno abbienti a prendersi cura dei propri animali. Infine, sempre in collaborazione con professionisti e autorità, organizzeremo delle “giornate gratuite del microchip” per aiutare la diffusione di questo importante presidio”.

 

 

 

 

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.