Viterbo, 25 giugno 2020 – Il 21 giugno è ufficialmente iniziata l’estate astronomica, e anche il meteo sembra essersene fatto una ragione: dopo moltissimi giorni di forti temporali, venti e basse temperature, pare che il sole e il caldo stiano finalmente avendo la meglio. Quella che ancora non si vede, secondo Alvaro Ricci (PD), è l’estate culturale, tanto da presentare un’interrogazione alla seduta di consiglio comunale di oggi: «A che punto siamo?», chiede Ricci all’assessore alla cultura Marco De Carolis (FDI). «L’unico fatto certo – dice Ricci – è che ad oggi non si vede assolutamente nulla». Ricci torna a citare Caffeina: «Nome indissolubilmente legato alla nostra città, se n’è andato a Santa Severa, aderendo a un bando della regione». Un fatto che sembra dolere particolarmente a Ricci che chiede: «La ritenete una perdita per la città?»
De Carolis informa che: «Stiamo predisponendo gli atti per l’Estate viterbese, tra cui la verifica delle disponibilità di bilancio. Ma l’Estate viterbese si farà. Faremo anche un bando dedicato alla Cultura. Per quanto riguarda Caffeina, siamo in contatto con gli organizzatori, abbiamo anche dato disponibilità per fare un evento su Viterbo. Appena saranno predisposti gli atti, torneremo a parlare con gli organizzatori. Ma l’Estate viterbese si farà come tutti gli anni – rimarca De Carolis – se c’è stato un ritardo non è solo per il Covid19, ma anche per il bilancio che è ancora in fase di preparazione. Lavoriamo al massimo per fare l’Estate viterbese. Ci saranno gli eventi e saranno parecchi», conclude l’assessore. Una risposta che soddisfa solo in parte Ricci: «Si arriverà con il fiato lungo se siamo ancora alla predisposizione degli atti a fine giugno. Per quanto riguarda il bilancio – commenta Ricci – ve la potete prendere solo con voi stessi. Non state rispettando nemmeno la scadenza del consuntivo».
