Home Politica Santa Rosa, Arena: «Nel 2021 faremo qualcosa di straordinario».

Santa Rosa, Arena: «Nel 2021 faremo qualcosa di straordinario».

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Viterbo, 4 settembre 2020 – «Il prossimo anno festeggeremo Santa Rosa con qualcosa di straordinario», commenta il sindaco Giovanni Arena senza dire se sarà o meno un Trasporto. Il Sodalizio ha già esposto al sindaco ufficialmente la richiesta di poter effettuare due Trasporti nel 2021 ieri sera prima della proiezione del video- mapping sulla facciata della cattedrale di piazza San Lorenzo. La proposta è arrivata formalmente dalla bocca del presidente del Sodalizio dei facchini, Massimo Mecarini. La questione, quindi, oramai è sul tavolo. Il sindaco, per ora, non si è pronunciato. Ma a Palazzo dei Priori la proposta dovrà essere sicuramente discussa.  Intanto Giovanni Arena ha commentato così questo 3 settembre insolito: «È stato sicuramente particolare, diverso e impensabile, oggi che siamo entrati nel vivo delle iniziative dedicate alla Santa, possiamo dire che di fronte alla spettacolarità della macchina di Santa Rosa, tutto il resto non ha confronto. Quest’anno – dice il sindaco – tutto quello che è l’emozione di quel giorno lo teniamo nel cuore. C’è una forte malinconia, ma un grande desiderio di pregare la Santa che ci aiuti a superare questo anno tragico. Purtroppo abbiamo avuto il Covid19 e recentemente anche le condizioni atmosferiche hanno provocato milioni di danni al territorio e, ora, il Trasporto che non è stato fatto. Tutto questo ci dà più forza perché l’anno prossimo – assicura il sindaco – faremo qualcosa di spettacolare per la nostra città, per i viterbesi che stanno soffrendo insieme a noi, ai facchini, alle suore alcantarine, al vescovo e alla curia. Siamo tutti  veramente con una malinconia e con la tristezza nel cuore. Mi confronto con i cittadini tutti i giorni – dice ancora il sindaco Arena – in quanto vengo a piedi in Comune e strada facendo incontro decine di persone. Tutti hanno compreso e accettato questa decisione che ho dovuto imporre insieme alla commissione prefettizia. Abbiamo anche evitato di montare la macchina, perché non c’era la sicurezza per le norme anti Covid. Tutti hanno accettato tranquillamente questa posizione. C’è stato qualcuno più arrabbiato, forse qualche giovane che è proprio un fans della Santa,   che non ammette che non ci sia un trasporto, ma il buonsenso ci ha portato ad assumere questa decisione. Ora penso a come festeggiare la Santa l’anno prossimo: come è stato un anno da ricordare in negativoil 2020, il successivo dovrà esserlo in positivo. Faremo qualcosa di veramente importante», conclude il sindaco.

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.