Viterbo – “Troppi galli a cantare non si fa mai giorno”, recita il proverbio. E c’è chi pensa che per uscire dal guado la soluzione possa essere proprio quella di portare la giunta dai 9 assessori attuali a 7. “Meno assessori, ma che lavorano di più“. Sarebbe questo il concetto che circolerebbe . La proposta l’ha messa sul tavolo Forza Italia dall’inizio, e pure qualche altro esponente di qualche altro partito, e ora sembra destinata a tornare in voga. Così tanto che il sindaco Arena ieri avrebbe visto bene di passare subito ai fatti, andando a chiedere la testa di Enrico Contardo al numero uno della Lega, Umberto Fusco, che gli avrebbe risposto picche. E così Arena si sarebbe accontentato di togliergli la carica di vicesindaco. Ma la questione non finirà qui. E rischia di mettere in serio pericolo la tenuta della maggioranza. La Lega, infatti, ha ben 9 consiglieri comunali. Non si capiscono, in particolare, le motivazioni che avrebbero portato Arena a prendere una decisione così repentina e pericolosa per la sua sopravvivenza sullo scranno di sindaco. Si dice che Arena e Contardo abbiano avuto un brutto scontro in giunta. Da qui la mannaia abbassata dal sindaco sul numero due della Lega. Ma non su altri. Che pure qualche problema glielo hanno creato. Come dimenticare l’invasione di campo della Mancini (Fondazione) che per i giorni di Halloween si è improvvisata assessore alla cultura in via Saffi, ideando, secondo quanto da lei stessa dichiarato, un vero e proprio cartellone di eventi incurante del fatto che in giunta c’è già un assessore alla Cultura, Marco De Carolis? La cosa avrebbe suscitato non poche tensioni. E ora che Forza Italia sarebbe pronta a rispolverare il progetto della giunta a 7, il “dimagrimento” dell’esecutivo potrebbe partire proprio da Fondazione. Sarebbero in molti a non gradire l’eccessivo peso assegnato alla lista civica. Pare che secondo i patti della coalizione al partito di Santucci sarebbero dovuti andare due assessorati. Ma la lista, dopo il verdetto delle urne, ha portato in dote solo due consiglieri. Il patto, però, è stato ugualmente rispettato. E così si è creato il caso: due assessori per due consiglieri. Un po’ troppi, secondo diversi consiglieri comunali, soprattutto nell’ottica di un ridimensionamento dell’esecutivo e dei connessi costi della politica. E, dunque, se il progetto della giunta a 7 dovesse avanzare, si potrebbe partire proprio con una sforbiciata a Fondazione. Chi salterebbe tra Paolo Barbieri e Alessia Mancini? Difficile a dirsi, il primo ha portato una buona dose di voti, mentre la seconda, compagna di vita di Santucci, non si è mai sottoposta al giudizio popolare, ma è stata nominata come quota rosa. E, ora, che i patti sono saltati con la revoca della carica di vicesindaco a Contardo, che doveva mantenerla almeno fino a metà mandato, tutto può accadere. Soprattutto con i malumori che si sarebbero creati all’interno del partito leghista, i cui sviluppi sono ancora tutti da decifrare, ma non promettono nulla di buono.
