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Scintille Micci-Marini, Arena: «Le incomprensioni continuano».

Scintille Micci-Marini, Arena: «Le incomprensioni continuano».

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Viterbo, 6 agosto 2020 – Rendiconto del comune di Viterbo approvato. Chiusa la pratica amministrativa, si apre ora quella politica. Giovanni Arena ha annunciato una verifica di maggioranza entro il mese di agosto dopo le spaccature aperte e ricomposte con Fondazione prima e Fratelli d’Italia dopo. Se anche i contrasti sono rientrati, i problemi, a detta di tutti gli alleati, restano. E vanno affrontati. E così, anche il capogruppo Andrea Micci della Lega ha avvertito: «Votiamo il rendiconto, poi ci fermiamo, e prima di votare qualunque atto amministrativo, facciamo la verifica di maggioranza». Annuncio fatto in mattinata (6 agosto ndr), messo subito in discussione dal capogruppo di Forza Italia, Giulio Marini, nel pomeriggio, quando, votato il rendiconto, Micci, fedele a quanto annunciato in apertura di consiglio comunale, chiede di terminare la seduta. «Come comunicato questa mattina – dice il capogruppo della Lega – abbiamo sancito che una verifica di maggioranza fosse necessaria alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni. Pensavamo di votare il rendiconto già da martedì, per mettere in sicurezza l’amministrazione e trattare gli altri punti all’ordine del giorno oggi, in particolare la piscina e poi i derivati. Non c’è stato possibile farlo – dice Micci relativamente alla seduta andata deserta la volta scorsa per l’abbandono dell’aula da parte di Fratelli d’Italia -. Oggi, con spirito di piena responsabilità, siamo rimasti in aula per votare questo importante e urgente documento. Detto questo, chiedo ora che venga chiuso il consiglio comunale, in attesa di questa verifica che tutti riteniamo necessaria». Posizione, quella di Micci, non condivisa dall’alleato Forza Italia: «Nella riunione dei capigruppo – dice Marini – abbiamo stabilito che la seduta sarebbe terminata alle ore 20. Mi aspetto, caro presidente – dice Marini ad Evangelista – che ciò venga rispettato, altrimenti ci saranno decisioni politiche che comporteranno un cambiamento di opinioni verso questa maggioranza». Lo strappo è servito. A questo punto il presidente del consiglio spiega che «L’orario di fine lavori per le 20 era stato stabilito per la seduta precedente non per questa», e propone di mettere ai voti il prolungamento del consiglio fino alle 20. Anche Letizia Chiatti  (Viterbo 2020) sostiene che: «Non mi risulta sia stato fissato un orario per questa seduta, bensì per quella precedente». Luisa Ciambella, capogruppo del Pd, invece, esclama: «Ci ponete davanti a scenari singolari». A risolvere lo stallo, ma solo in via temporanea, ci pensa il sindaco Giovanni Arena: «Chiedo di sospendere il consiglio» dice, preparandosi a indossare l’abito del pacificatore, la veste in cui, molto probabilmente, trascorrerà quest’estate rovente per Palazzo dei Priori. Al rientro in aula, si va al voto. Andrea Micci ripropone la chiusura dei lavori del consiglio comunale. Contrari Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ma la Lega trova sponda tra i banchi dell’opposizione, dove annunciano voto favorevole alla chiusura del consiglio comunale: Massimo Erbetti, Alvaro Ricci, Lina delle Monache, Giacomo Barelli. Astenuti Viterbo 2020: «Non entreremo nell’ennesima diatriba della maggioranza, a cui siamo spettatori», dice Alfonso Antoniozzi. Luisa Ciambella si astiene. «Il consiglio comunale era stato convocato solo per stamattina, altre volte questa elasticità non è stata consentita. Vista poi l’ora, non credo si possa esaurire la discussione sulla piscina comunale», dice Giacomo Barelli che vota sì alla chiusura dei lavori dopo la votazione del rendiconto. Lo stesso Lina Delle Monache, sempre dai banchi dell’opposizione: «Favorevole alla sospensione – dice – La discussione sul rendiconto è stata importante, vedendo la maggioranza così spaccata, continuare su un argomento così scottante come la piscina, non credo sia opportuno». Passa la linea della Lega: con 17 voti favorevoli, 9 della Lega, due dell’altro alleato, Fondazione, sei dai banchi dell’opposizione. Bocciata la volontà di proseguire con i lavori del consiglio comunale di Forza Italia e di Fratelli d’Italia che incassano solo 9 voti, incluso quello di Fabrizio Purchiaroni.

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.