Roma – Nicola Zingaretti proclamato ufficialmente segretario nazionale all’assemblea del Pd che si è tenuta oggi all’hotel Ergife di Roma. In base ai voti ottenuti alle recenti primarie, la composizione della stessa era di 653 delegati per Zingaretti, 228 per Martina, 119 per Giachetti. Nella stessa assemblea che ha proclamato Zingaretti segretario nazionale del Pd, è stato deciso Paolo Gentiloni presidente. L’elezione dell’ex premier è avvenuta con il voto favorevole della stragrande maggioranza dall’Assemblea nazionale: su circa 1000 delegati a suo favore, nessun voto contrario. Sono stati, invece, 86 gli astenuti. Gli unici a non votare l’ex presidente del consiglio sono stati i componenti della mozione Giachetti. Sì, anche dalla mozione Martina per Gentiloni. Una posizione che segna l’esito finale e positivo di una serie di trattative interne. I sostenitori di Martina avrebbero, infatti, trovato un accordo sulle percentuali che li vedrà presenti in direzione: il 60% farà capo al binomio Lotti-Guerini, il 40 a Martina. Un “compromesso” consentito dalla mossa di Nicola Zingaretti di aumentare il numero dei membri di diritto della Direzione e permettere così la presenza di un adeguato numero di esponenti della minoranza interna.
