Viterbo – Zona a traffico limitato in via San Lorenzo. Da quando l’amministrazione Michelini l’ha istituita nel gennaio del 2017 se n’è parlato quasi quotidianamente tra le polemiche sollevate da alcuni commercianti che, a loro dire, si sarebbero visti diminuire il fatturato per il minor transito veicolare nella zona, e chi, invece, ha salutato l’iniziativa come un doveroso passo verso la pedonalizzazione e quindi la tutela del centro storico che, va detto, necessiterebbe di numerose ulteriori misure per essere adeguatamente preservato. Se n’è parlato cosí tanto della Ztl che verrebbe da pensare che non ci sia piú nulla da dire. Fino ad oggi. Quando l’ex assessore della precedente giunta di centrosinistra, Alvaro Ricci (Pd), in terza commissione ha introdotto un elemento di novità. Parlando a proposito dello stato di attuazione del progetto bike sharing che dovrebbe portare alla realizzazione di postazioni per le biciclette elettriche a valle Faul, a Porta Fiorentina e a Porta Romana ha ammesso che “C’era l’idea di far sperimentare le biciclette elettriche ai vigili urbani, magari usandola proprio per pattugliare via San Lorenzo”. Nella visione dell’ex assessore: “I vigili urbani sarebbero potuti essere i primi a dare il buon esempio”. Insomma sulla Ztl firmata “Michelini” niente sconti a nessuno. Anche i vigili urbani niente auto, nell’ottica del detto, adeguatamente rivisitato: “Noi abbiamo voluto la bicicletta e voi pedalate”.
