Viterbo – Giacomo Barelli replica dai banchi del consiglio comunale all’esposto con cui Fantaworld ha chiesto a comune di Viterbo, Prefettura e Procura di valutare la sua decadenza da consigliere comunale per un presunto conflitto di interessi che, sempre secondo Fantaworld, lo avrebbe visto operare nella duplice veste di consigliere comunale e di legale di Caffeina in relazione ad alcune pratiche, per cui, sempre secondo l’esposto, Barelli si sarebbe avvalso del suo ruolo pubblico per accedere ad alcuni atti e documenti. “Ritengo piuttosto singolare – replica Barelli da Palazzo dei Priori, dove in apertura di seduta la questione è deflagrata dopo la pubblicazione sui giornali di stamattina – che una srl possa chiedere una decadenza da consigliere comunale. Su questo invito il consiglio a riflettere. Per il resto non ho nessun problema: mi sottoporrò a tutte le procedure che ci saranno. Sono, anzi, siamo, abituati a difenderci in tutte le sedi anche da atti infondati – dice Barelli – ciò che volevo affermare è che questo non mi farà arretrare di un millimetro dal mandato che cittadini mi hanno conferito ed anzi, da oggi in poi, il mio modo di fare il consigliere comunale sarà ancora più rigoroso. Se qualcuno – prosegue – tramite giornale pensava di intimorirmi, non c’è riuscito. Non ho paura. Rimarrò in consiglio comunale finché la legge e i cittadini me lo permetteranno. Non vorrei che la diffusione di questo esposto ai media, abbia un fondamento politico. Forse qualcuno ha interesse che Barelli non sia più in consiglio comunale?. Se fosse così, a quel qualcuno dico che io continuerò a stare qui. Non farò passi indietro”.
