Home Politica Gioco dell’oca per il Paliano: la Free Time dovrà ripresentare il progetto, maggioranza promette adozione in tempi brevi

Gioco dell’oca per il Paliano: la Free Time dovrà ripresentare il progetto, maggioranza promette adozione in tempi brevi

0
0

Nuovo polo termale al Paliano: il progetto presentato dalla Free Time, dopo diverse sedute in commissione passa all’esame del consiglio comunale che lo emenda, apportando delle modifiche al piano redatto dalla società, l’ultima delle quali è stata approvata proprio nella seduta di ieri. È giunto, dunque, il momento di deporre la prima “pietra” del nuovo, futuro, polo termale? Assolutamente no. Le modifiche apportate dal consiglio comunale hanno impedito, per ora, di adottare il piano. Esso, infatti, dovrà tornare alla società proponente che, se accetterà l’indirizzo impartito dal consiglio comunale, dovrà modificare le tavole, presentarle nuovamente agli uffici, ottenere il parere favorevole del dirigente dell’Urbanistica, tornare in commissione e, quindi, in consiglio comunale.\r\n\r\nSe nessuno della maggioranza avrà, nel frattempo, cambiato idea, il consiglio  comunale lo approverà. Solo da questo momento in poi si aprirà l’iter presso la Regione Lazio che dovrà rilasciare le varie autorizzazioni. Si ricomincia, quindi, da poco più di zero. Come in un perverso gioco dell’oca il progetto del Paliano, a due passi dal traguardo, si ferma nella casella del gruppo serra-panunziano, quello che ha proposto gli emendamenti, e torna indietro, ricominciando il suo percorso, praticamente dall’inizio.\r\n\r\nLa prossima parola spetta, ora, alla Free Time, se accetterà la decisione del consiglio comunale il progetto di un nuovo polo termale andrà avanti, altrimenti la città di Viterbo potrà dire addio a quella che poteva tradursi in una crescita esponenziale dell’offerta di termalismo.\r\n\r\nLa modifica più evidente al progetto è quella che prevede una riduzione della cubatura residenziale che passa dal 30% al 20%, destinando la differenza del 10% alla parte termale. La cubatura, in sostanza, resta la stessa, cambia solo la destinazione.\r\n\r\nInevitabile, dunque, chiedersi se questa modifica era proprio necessaria, considerando che ora il piano deve rifare tutto l’iter procedurale per tornare in consiglio comunale sperando che nel frattempo fili tutto liscio e si possa arrivare finalmente all’adozione. Sulla strada scelta dalla maggioranza piovono critiche dalla minoranza.\r\n\r\n“Non approviamo nulla – dice Luigi Buzzi (FdI) – solo aria fritta. Così non si dà via libera all’imprenditore, lo state solo prendendo in giro. Dovevamo adottare il piano”.\r\n\r\n“Stiamo approvando il nulla”, gli fa eco Claudio Ubertini (FI).\r\n\r\n“Io avrei comunque votato no al piano – dice Gianluca De Dominicis (M5S)–  al quale ero contrario fin dall’inizio. Sono favorevole allo sviluppo termale, ovviamente, ma non a questo tipo di progetto”.\r\n\r\n“Tutti d’accordo sul termalismo, a parole, a fatti c’è sempre qualcuno che mette qualche bastoncino”, è la dichiarazione di Goffredo Taborri (Co.Ri).\r\n\r\n“Ora vediamo se veramente volete il termalismo – dice Chiara Frontini (Viterbo 2020) – entro il 31 marzo del 2017 c’è il bando per le ex terme Inps”.\r\n\r\nA prendere le difese della maggioranza è proprio Francesco Serra (Pd): “Tra la minoranza alcuni di quelli che criticano sono gli stessi che hanno avuto la possibilità di approvare il progetto del Paliano quando erano alla guida di Palazzo dei Priori, ma non l’hanno fatto. Noi – continua Serra – l’abbiamo ricevuta solo da due mesi e ci siamo mossi subito. Abbiamo anche approvato in un consiglio straordinario le nostre linee guida sul termalismo. State girando il fumo con la manovella”, ironizza Serra all’indirizzo dell’opposizione. “Abbiamo lavorato celermente. L’adozione del piano avverrà in tempi ragionevoli. E questo dimostrerà chi veramente vuole il termalismo e chi no. Chi vuole intendere, intenda”, conclude Serra con fare sibillino dietro il quale cela, probabilmente, il suo sospetto che, sull’altra lato della barricata, non tutti tiferebbero per le terme del Paliano.\r\n\r\nFrecciatina intercettata immediatamente da Luigi Buzzi (FdI) che non esita a replicare: “Se non era per noi, per la precedente amministrazione, voi non avevate  nemmeno la manovella. Durante il vostro mandato siete stati solo capaci di raccogliere i frutti della precedente amministrazione, dai fondi Plus a scendere su molte altre cose”.\r\n\r\nProva a calmare le acqua il sindaco Leonardo Michelini: “Non dobbiamo stracciarci le vesti se stasera non abbiamo approvato il piano. Lo faremo quando la società avrà modificato le tavole. Almeno, però, c’è una proposta chiara”.\r\n\r\nConvinta della prossima e imminente adozione anche l’assessore all’Urbanistica Raffaela Saraconi: “L’adozione avverrà la prossima volta”:\r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.