Home Attualità Incontro tra gli operatori economici di via San Lorenzo: “Lettera formale al sindaco per rivedere la ztl, nessuno ci ha rappresentati al tavolo con Ricci”, proposta anche una serrata

Incontro tra gli operatori economici di via San Lorenzo: “Lettera formale al sindaco per rivedere la ztl, nessuno ci ha rappresentati al tavolo con Ricci”, proposta anche una serrata

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“Agire e farlo in fretta”, si sono lasciati con questo proposito gli operatori economici di via San Lorenzo al termine dell’incontro di ieri sera. C’è molta rabbia e indignazione tra tutti gli intervenuti che hanno deciso di vedersi per  decidere il da farsi dopo l’entrata in vigore della zona a traffico limitato che, a loro dire, starebbe uccidendo le loro attività, perché con le auto se ne sarebbero andati anche i clienti.\r\n\r\nC’è profondo sdegno e rammarico per una decisione che, secondo loro, sarebbe stata calata dall’alto da parte dell’amministrazione comunale senza un dovuto e opportuno confronto con le loro esigenze.\r\n\r\nIn realtà l’assessore al traffico e mobilità, Alvaro Ricci (Pd), che ha adottato il provvedimento di chiusura del centro storico, ha rimarcato il fatto di avere tenuto un tavolo con associazioni di categoria e rappresentanti degli operatori economici. Una dichiarazione che ha scatenato la furia dei commercianti presenti nell’incontro piuttosto animato che si è tenuto ieri sera, durante il quale hanno sottolineato di non avere avuto alcun rappresentante al tavolo con l’amministrazione, tant’è che il provvedimento di chiusura adottato va in direzione del tutto opposta alle loro richieste.\r\n\r\nTutti si dichiarano concordi alla chiusura del centro storico, infatti, ma con altre modalità, che sono state fissate su un documento che sarà protocollato in questi giorni e inviato al sindaco Leonardo Michelini.\r\n\r\nGli operatori economici chiedono una rimodulazione della ztl vietando la circolazione veicolare in via San Lorenzo solo nelle ore serali e nei fine settimana, o in occasione di particolari iniziative culturali. Il divieto di transito alle auto tutti i giorni con gli orari dell’attuale ztl potrebbe restare solo nelle piazze principali, propone Mica Prisco che evidenzia un’altra problematica dell’attuale limitazione del traffico: “Le auto – dice-  iniziano a passare alle otto di sera, proprio quando in questa via inizia il passeggio delle persone che vanno a fare gli aperitivi o a cena fuori”. Il risultato sarebbe, secondo la Prisco, un deserto durante la chiusura giornaliera e il caos tra macchine e pedoni quando il varco elettronico alla sera si spegne.\r\n\r\nNelle ore in cui è in vigore la ztl, secondo i commercianti, non c’è nessun motivo di chiudere la via semplicemente perché “non c’è nessuno che passeggia o viene in centro appositamente a piedi, affermano.  La riunione ha visto anche la partecipazione di Umberto Ciucciarelli e Alessia de Rubeis di Unione della Tuscia, i primi a sollevare la problematica della nuova ztl, e Giovanni Arena di Forza Italia.\r\n\r\n“Ci avevano detto che  stavano facendo una prova, e nel frattempo se non funziona noi che facciamo? Falliamo e poi riapriamo? Stanno giocando sulla pelle nostra” dice uno degli intervenuti in uno dei tanti momenti molto accesi che si sono registrati durante l’incontro con toni che si sono alzati molte volte nei confronti dell’amministrazione comunale e dell’assessore Ricci.\r\n\r\nLa proposta più gettonata è stata quella di chiedere un incontro formale al sindaco dopo aver protocollato la lettera che spiega le loro posizioni e chiede una riformulazione dell’attuale ztl.\r\n\r\nMa c’è anche chi suggerisce iniziative molto più drastiche, come quella di fare un giorno di serrata, e anche chi propone di “invitare sindaco e assessore a trascorrere qualche ora nelle varie attività durante il giorno per verificare quanto sosteniamo” è la proposta, invece, di  Mario Pilli.\r\n\r\n“Questa non è la strada dello shopping”, gridano in molti. Altri fanno notare, invece, che l’area è priva di servizi: navette, bagni.\r\n\r\nUn altro operatore Paolo Santamaria punta il dito piuttosto inferocito su una promessa che il sindaco avrebbe fatto: “Ci aveva detto – sostiene – che sarebbe stato attivato un servizio con sms e mail da utilizzare per far entrare i nostri clienti nei giorni di chiusura. Ma non ne abbiamo saputo più nulla. Una vigilessa mi ha detto che non c’è niente di tutto questo. Il sindaco, quindi, adesso o rettifica quello che ha detto, oppure ci dà questa numero a cui mandare sms o l’indirizzo mail a cui scrivere per far transitare la nostra clientela”.\r\n\r\nCon la stessa fermezza con cui l’amministrazione comunale pensa di mantenere l’attuale ztl, gli operatori economici hanno intenzione di contrastarla.\r\n\r\nUn braccio di ferro che rischia di avvelenare non poco il clima tra questa parte di tessuto economico e Comune in questo ultimo scampolo di mandato elettorale di centrosinistra.\r\n\r\n \r\n\r\nTiziana Mancinelli\r\n\r\n \r\n\r\nGalleria fotografica

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Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.