Home Attualità Nuova ztl: «Siamo tornati a lavorare e nella via c’è più vita».

Nuova ztl: «Siamo tornati a lavorare e nella via c’è più vita».

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Viterbo, 30 agosto 2020 – Nuovi orari per la Ztl: via San Lorenzo non viene più chiusa al traffico veicolare in fasce orarie mattutine e pomeridiane, come aveva deciso in passato l’amministrazione Michelini, sollevando un vespaio di critiche e polemiche tra i commercianti della zona che ne denunciavano lo spopolamento e, quindi, la riduzione degli incassi, ma dal lunedì al venerdì dalle 19 di sera alle sei del mattino successivo, mentre il sabato e la domenica, l’area resta off limits per le auto dalle 10.30 di mattina alle 6 del mattino seguente. Dunque, le auto non transitano in fascia serale e nel fine settimana. Una soluzione che ha incontrato il favore di alcuni commercianti e ristoratori della zona: «Finalmente ricominciamo a lavorare» dice Elisa del Fornaio, che con la vecchia Ztl targata Michelini aveva più volte denunciato un sensibile calo di lavoro, soprattutto alla mattina, quando molte persone, arrivando da zone anche diverse della città con la propria auto, sostavano qualche minuto per prendere il pane e poi andarsene. Con la pedonalizzazione della via in fascia mattutina, le abitudini erano un po’ cambiate. Chi parcheggerebbe al Sacrario per andare a prendere un filone di pane? Ora con il transito consentito in questa parte della giornata: «Per quanto mi riguarda – dice Elisa – ho ripreso a lavorare». Il forno con la vecchia ztl aveva anche ridotto l’orario di apertura. Stessa opinione quella di Francesca del negozio di abbigliamento in via San Lorenzo: «La via è chiusa nelle ore serali quando la gente, con il fresco, esce di casa – dice – Di giorno, noi, finalmente riusciamo a lavorare. Le persone passano con la macchina, si fermano, e fanno acquisti. Il sabato e la domenica che ci sono più turisti giustamente la via viene chiusa. Dopo anni di lotte per una ztl che inizialmente era stata concepita con degli orari incredibili, perché veramente erano orari che avevano dell’assurdo – prosegue – finalmente otteniamo un risultato. La gente in questi anni si è un po’ disabituata e ora ha timore di entrare e sbagliarsi, transitando durante il varco attivo. In giro ci sono anche molti turisti. Rispetto agli anni passati la via è sicuramente più movimentata. Forse anche perché con il lockdown c’è molta più voglia di passeggiare, dopo essere stati costretti a casa per mesi. La via è tornata a vivere», dice Francesca. Via San Lorenzo, tuttavia, presenta, come molte altre vie del centro storico, molte saracinesche abbassate in via definitiva. Qui il Covid19 non ha fatto molti danni, parecchi avevano chiuso i battenti già da tempo. Secondo i commercianti della zona, ancor prima del virus, a falciare le poche attività rimaste, ha contribuito, oltre a una crisi economica generale e dei centri storici, anche la vecchia ztl: «I nuovi orari sono ottimali – dice Pilli del negozio di scarpe –. Nonostante la crisi e il lockdown i turisti sono aumentati molto. Io sono aperto anche la sera e c’è veramente tanta gente in giro per il centro. Molti i turisti italiani che esprimono gradimento per la città. La nuova ztl va benissimo. Le auto non circolano quando c’è il passeggio, mentre negli altri orari possono transitare, permettendo anche a noi commercianti di lavorare durante la giornata.  Complimenti al sindaco Giovanni Arena e a tutta l’amministrazione. L’unica nota dolente è lo spopolamento di esercizi commerciali che si è verificato negli anni – prosegue Pilli – l’amministrazione dovrebbe incentivare l’apertura di nuove attività nel centro storico e in via San Lorenzo. C’è poi il problema che noi commercianti non abbiamo il permesso per entrare e scaricare per qualunque esigenza, anche improvvisa». Soddisfatta della nuova situazione veicolare in via San Lorenzo anche Valentina Uselli del Labirinto: «Mi sembra che con i nuovi orari sia stata compiuta un’ottima sintesi tra esercenti ricettivi, ristorativi e residenti. Vediamo ora come si proietterà la ztl in inverno. Non abbiamo ricevuto alcuna lamentela da pedoni o turisti per il passaggio delle macchine che non è così numeroso come si possa pensare. Pedoni e auto si conciliano bene – dice – almeno momentanamente». Contento della nuova ztl anche il titolare degli alimentari: «Così, finalmente, siamo tornati a lavorare».

 

 

 

 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.