Candidati sindaco, Arena e Contardo: “Nessun passo indietro, solo due passi a Pratogiardino”
Per la candidatura a sindaco: “Nessun passo indietro, nemmeno di lato, ma solo due passi a Pratogiardino”. Enrico Maria Contardo (Lega) e Giovanni Arena (FI), si incontrano (per caso? ndr) a Pratogiardino durante la giornata della “Caccia alle uova di Pasqua” organizzata dall’area giochi del parco pubblico. Enrico Contardo per la Lega e Giovanni Arena per Forza Italia sarebbero i due nomi che i rispettivi partiti porterebbero al tavolo delle trattative con il centrodestra per la candidatura a sindaco. Anche Fratelli d’Italia ha ufficializzato qualche giorno fa i suoi: Claudio Ubertini, Luigi Buzzi, Paolo Bianchini. Oggi, invece, è arrivata un’investitura ufficiale da parte del vice coordinatore regionale, senatore Umberto Fusco, di Enrico Contardo per la Lega, mentre il coordinatore provinciale di Forza Italia, Dario Bacocco, ha puntato sul nome di Giovanni Arena come “importante risorsa per il partito”. Si va componendo, salvo sorprese dell’ultimo minuto, la rosa dei nomi tra cui il centrodestra dovrebbe scegliere il nome del candidato sindaco della coalizione. Sempre che, ovviamente, ci sia l’intenzione di correre tutti uniti. Dai segnali mandati oggi da Contardo e Arena sembrerebbe proprio di sì.
Come mai a Pratogiardino?
Contardo: “Intanto chiariamo subito che anziché fare un passo indietro o due di lato con l’amico Giovanni abbiamo fatto, oggi, due passi a Pratogiardino così mettiamo fine a polemiche e chiacchiere non rispondenti al vero circa un nostro disimpegno alle elezioni comunali su Viterbo. Con tutto il centrodestra stiamo cercando una soluzione per andare unitariamente al voto, nel rispetto della volontà popolare che ha assegnato alla nostra coalizione a Viterbo il 42%. Ora non dobbiamo disperdere questa dote, ma dobbiamo trovare assolutamente il modo e la strategia di stare insieme con un’idea di sviluppo della città comune, che ci consenta di essere immediatamente operativi non appena vinceremo le elezioni comunali a Viterbo. Sono certo che chiunque di noi sarà il candidato sindaco, vinceremo”.
Quindi siete entrambi disponibili per la candidatura a sindaco, ma anche ad accettare quella dell’altro?
Arena: “La domanda di riserva? (Arena sorride ndr). Cambiamo discorso e pensiamo a quello che stiamo vivendo in questo momento, una giornata meravigliosa che ci fa pensare a Pratogiardino di qualche anno fa con tanti ragazzi che giocano. Questo deve essere il punto di partenza anche per la prossima amministrazione. Prato Giardino rinascerà con delle iniziative come è stato fatto negli anni passati. Su questo siamo completamente d’accordo. Sarà anche uno dei punti del nostro programma: riqualificazione e rivitalizzazione urbana, riempiremo di contenuti luoghi cari ai viterbesi come Pratogiardino, ma anche il centro storico e tutte le bellezze della nostra città che vuole essere amata e rispettata, cosa che non è stata fatta negli ultimi cinque anni. Ma sono convinto che con Enrico, e gli altri amici, saremo, come si dice a Viterbo, “tutti d’un sentimento”, per far tornare la città di Viterbo al giusto ruolo che gli compete nella regione Lazio.
Che ricetta, quindi, per far rivivere Pratogiardino?
Contardo: “Non deve più essere un punto marginale della città, ma un contenitore di iniziative culturali. Le camionette della Polizia che vediamo oggi non dovrebbero più esistere, anche se è giusto che in questo momento ci siano. I viterbesi, però, dovranno riappropriarsi del loro parco. Le famiglie come oggi devono venire qua con tranquillità, devono mandare i ragazzi a giocare a Pratogiardino senza il rischio di venire avvicinati da spacciatori e delinquenti vari che fino all’altro giorno hanno invaso questo spazio”.
Arena: “Sono perfettamente d’accordo con Contardo. Dobbiamo iniziare a prendere provvedimenti per rivitalizzare questo parco”.
Pensate a iniziative culturali specifiche?
Contardo: “Con il centrodestra abbiamo sempre portato qui iniziative culturali. Per 20 anni questo parco è stato sede di concerti, manifestazioni, festival. Non vedo perché non dobbiamo ricominciare a farlo, soprattutto dopo 5 anni in cui questo posto è stato abbandonato”.
Arena: “I cittadini viterbesi saranno i principali attori per la rinascita di questi spazi meravigliosi”.
