Home Politica Commissione ad alta tensione sul campo profughi, Marini (FI): “I 90 giorni per l’abuso edilizio partono dal controllo degli uffici comunali al campo”
Commissione ad alta tensione sul campo profughi, Marini (FI): “I 90 giorni per l’abuso edilizio partono dal controllo degli uffici comunali al campo”

Commissione ad alta tensione sul campo profughi, Marini (FI): “I 90 giorni per l’abuso edilizio partono dal controllo degli uffici comunali al campo”

0
0

Non è un problema, secondo il sindaco Leonardo Michelini, ma la questione immigrazione per il Comune di Viterbo sta diventando più esplosiva della polvere da sparo, soprattutto dopo la realizzazione del campo profughi in prossimità della ex fiera di Viterbo, in merito al quale molte domande restano ancora senza risposta.\r\n\r\nInnanzitutto quelle inoltrate dal presidente della quarta commissione, Arduino Troili (Pd), per conto di tutti i consiglieri su quanto costa il campo, per esempio, e altri interrogativi. Domande alle quali la Prefettura di Viterbo non ha ancora risposto. In merito il vice prefetto Grillo oggi ha specificato che la richiesta fatta dai consiglieri non sarebbe valida. Una posizione che ha fatto letteralmente saltare dalle sedie l’opposizione. “Non accettiamo lezioni di diritto amministrativo”, ha detto Gianmaria Santucci (Fondazione), ricordando le nuove disposizioni in ordine all’accesso alle informazioni di natura pubblica che non richiedono più la sussistenza di un interesse legittimo, purché non ci siano particolari motivi di privacy. L’unico dato fornito oggi in commissione è stato sul numero di migranti presenti: “Sono 122 – ha detto Michelini – 43 dello Sprar e 79 nei Cas”. Una risposta che non ha per niente soddisfatto la “curiosità” della minoranza.\r\n\r\n“Vediamo ogni giorno passeggiare migranti in città, verso via Palmanova, in via Igino Garbini, possiamo sapere dove vanno e perché?”, chiede Marini (FI). “Il sindaco dovrebbe essere il primo ad essere informato su queste cose”, incalza pure Sergio Insogna (Gal). “È vergognoso che su tutte le domande poste, non ci date risposta” aggiunge anche Luigi Buzzi (FdI).\r\n\r\n“Per quanto mi riguarda, finché sarò sindaco – risponde Michelini – porterò avanti questa forma di umanità laica”.\r\n\r\nIn sala però gli fanno notare che avere informazioni precise su chi transita sul territorio della città, come lo fa e a quale titolo, non ha nulla a che vedere con la disponibilità o meno ad accogliere. “Vogliamo sapere perché stanno davanti ai bar a fare la questua, o in strada a bighellonare”, dice ancora Marini.\r\n\r\n“Ho detto ai gestori di controllare come si muovono i migranti ospitati, perché se uno ha un corso di italiano, non possiamo trovarlo al supermercato”, cerca di calmare acque  Grillo, ma il clima in sala del consiglio è arroventato.\r\n\r\nIl nodo principale è quello del campo profughi realizzato alla ex fiera. “Quando entrerà in funzione?”, domanda Chiara Frontini (Viterbo 2020), perché la Prefettura starebbe pagando 2 mila euro al mese per l’affitto. Ma in relazione ad esso, c’è un’altra questione ancora più pressante sul tappeto: l’ipotesi di abuso edilizio. La minoranza ha fatto più volte notare che il campo profughi è stato realizzato su un terreno a destinazione agricola, dove può restare per un massimo di novanta giorni, dopodiché si profilerebbe un abuso edilizio.\r\n\r\nIl punto è: quando iniziano a decorrere i novanta giorni? Il campo profughi, infatti, ormai sembrerebbe completato, ma non è stato ancora aperto. “Stiamo cercando di utilizzarlo il più tardi possibile – dice Grillo – è una struttura di emergenza, per accogliere i migranti poi da smistare in altre strutture”. Secondo il vice prefetto i novanta giorni partirebbero dall’arrivo del primo migrante. Ma questa interpretazione non quadra molto all’opposizione. “Se per un anno non arriverà nessun migrante – dice Chiara Frontini – dovremo, quindi, tenerlo lì ugualmente?”.\r\n\r\nNel frattempo il campo, anche se non utilizzato, costerebbe un canone di affitto di duemila euro al mese. Il vice prefetto, riguardo al costo del campo profughi, specifica che: “Non sono soldi della comunità viterbese, ma del Ministero dell’Interno”, come se i viterbesi non pagassero le tasse statali.\r\n\r\nSantucci torna a insistere sui novanta giorni: “Voglio capire, perché nessuno mi risponde – dice – se il campo apre il 5 marzo poi chiude e riapre il 5 aprile, riparte il conteggio dei novanta giorni?”. Grillo ricorda di avere mandato una lettera al Comune di Viterbo su quello che si stava iniziando a fare nel terreno antistante l’ex fiera di Viterbo, ma sul punto Giulio Marini (FI) ha qualche precisazione da fare: “Il 26 ottobre – dice – la Prefettura  ha mandato una lettera di attivazione delle procedure per fare gli allacci che il dirigente del Comune di Viterbo, Emilio Capoccioni, ha trasmesso ai Lavori Pubblici. Quella lettera non è una richiesta formale di attività urbanistica. Successivamente, grazie all’interessamento di noi consiglieri, è stato ordinato un controllo edilizio nell’area che ha potuto constatare l’esistenza di scavi sul terreno, per cui è stato redatto un verbale dove si è detto, in modo pilatesco, che si stavano facendo delle cose. Spero che anche a tutti gli altri cittadini, l’ufficio urbanistico permetta di ‘fare delle cose’ come al campo profughi.  Ad ogni modo, solo dopo quel verbale, c’è stata la lettera della Prefettura per richiesta formale di attività urbanistica.  L’abuso edilizio, però, scatta dal momento del controllo effettuato sul posto da parte degli uffici comunali. Pertanto, ho scritto nuovamente al dirigente dell’urbanistica del Comune di Viterbo per chiedergli di formulare in maniera corretta dal punto di vista normativo il suo parere, perché lo porterò agli uffici competenti”.\r\n\r\n 

Redazione Viterbo Direttore responsabile Quinta Epoca. Economista, giornalista e scrittrice.