Centro storico, Frontini: “Duemila euro ai commercianti non servono a nulla senza strategia”.

Viterbo – “Duemila euro senza una strategia complessiva di rilancio del centro storico non servono a nulla. E non si può pensare che la sopravvivenza dei negozi debba dipendere da una politica assistenzialista. Noi dobbiamo fare in modo che quei duemila euro le attività commerciali li guadagnino da sole”. È  l’esordio di Chiara Frontini al consiglio comunale straordinario sul rilancio del centro storico. L’esponente di Viterbo 2020 inizia con una bacchettata all’iniziativa dell’assessorato allo Sviluppo Economico di Alessia Mancini (Fondazione)  di pubblicare un bando per concedere fino a un massimo di 2 mila euro alle attività commerciali del centro storico che si trovano in una serie di condizioni.  “Questa parte della città è la nostra economia, la nostra storia, il nostro cuore”, dice Frontini, toccando un criterio fondamentale in un’azione di rilancio del centro storico che voglia essere concreta e non ridursi alla solita chiacchiera politichese. “Il rilancio del centro storico non può farlo il sindaco, gli assessori o l’opposizione da soli. Il rilancio del centro storico deve coinvolgere tutte le dimensioni: cultura, urbanistica, sociale, economia”. Senza dimenticare che il punto fondamentale da cui partire resta sempre uno: “Riportare i residenti”.